L’ENOTURISMO IN ITALIA È IN CRESCITA CON OLTRE 2,5 MILIARDI DI € COME GIRO D’AFFARI.
Esso, come regolamentato dal D.M. n. 2779 del 12/03/2019 – Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica, all’Articolo 1, è l’insieme di “ tutte le attività formative e informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e alla conoscenza del vino”.
A titolo esemplificativo vengono elencate le seguenti attività:
- le visite guidate ai vigneti di pertinenza dell’azienda, alle cantine;
- le visite ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, della storia e della pratica dell’attività vitivinicola ed enologica;
- le iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo svolte nell’ambito delle cantine e dei vigneti (compresi la vendemmia didattica, le attività di degustazione e commercializzazione delle produzioni vitivinicola aziendali, anche in abbinamento ad alimenti).
Attraverso questo Decreto, le aziende vitivinicole regolamentano le loro attività di accoglienza, di divulgazione e degustazione, proponendo particolari percorsi esperienziali e turistici incentivando il mercato dei viaggi, delle vacanze e del turismo. Impegnandosi nella valorizzazione del proprio territorio, anche all’estero, attraverso la messa in rete delle eccellenze.
